
Tutto inizia con l'oceano.
Tutti iniziamo con l'oceano
"L'oceano è stato fondamentale nella mia vita: mi ha dato la passione, la carriera e un profondo senso di scopo. È dove lavoro quasi tutti i giorni, è la nostra fonte di vita ed è il cuore pulsante del nostro pianeta. Ma è anche fragile e siamo noi i responsabili della sua protezione. Anche la più piccola azione è importante, dalla riduzione dei rifiuti di plastica alla scelta di prodotti ittici sostenibili, fino al sostengo delle iniziative di conservazione degli oceani. Voglio che mia figlia Harriet, i suoi figli, i suoi nipoti e i loro nipoti possano a loro volta sperimentare la bellezza e potenza dell'oceano e di tutto ciò vive in esso, proprio come ho fatto io. Ognuno di noi deve fare la propria parte per mantenerlo sano.” – Francesca Clapcich
Dall'infanzia sulle rive del Mar Mediterraneo a Trieste, in Italia, alla partecipazione a due Olimpiadi per rappresentare il suo paese, fino a diventare la prima italiana a vincere The Ocean Race, Francesca Clapcich ha vissuto una vita straordinaria.
E tutti i suoi successi sportivi sono legati all'oceano.
Per questo motivo, Francesca è profondamente impegnata nella promozione della salute degli oceani e nel sostegno concreto di soluzioni per creare un cambiamento positivo, una missione che persegue fattivamente insieme al suo partner, 11th Hour Racing.
PERCHÉ LA SALUTE DEGLI OCEANI È IMPORTANTE
Per Francesca la salute degli oceani è fondamentale. Questo deriva da:
Un legame personale: il suo rapporto con il mare, che dura da una vita, le ha instillato un profondo amore per la sua bellezza e fragilità.
La consapevolezza della responsabilità ambientale: riconoscendo il ruolo fondamentale che l'ecosistema marino svolge nella regolazione del clima e nel sostegno della biodiversità, si impegna a combattere l'inquinamento e a promuovere pratiche sostenibili.
L'impegno per la divulgazione: impegnandosi con le comunità colpite dall'innalzamento del livello del mare e dai mutamenti della biodiversità, assume un ruolo proattivo a sostegno della conservazione degli oceani.
Il riconoscimento dei benefici sociali e culturali: un oceano sano può offrire agli esseri umani molti benefici, come cibo, sicurezza, mezzi di sussistenza e opportunità ricreative.

"Dobbiamo intervenire in modo significativo e urgente per migliorare la vita di miliardi di persone: la salute degli oceani è sinonimo di salute pubblica. Attraverso il nostro Purpose Plan puntiamo a massimizzare il nostro impatto positivo sulle persone all'interno delle nostre comunità e non solo, e sul pianeta, riducendo al minimo la nostra impronta ad ogni passo. Alte emissioni comportano un maggiore assorbimento di carbonio da parte dell'oceano, che porta a una maggiore acidificazione delle acque e al riscaldamento dei mari, all'innalzamento del livello del mare e al declino della biodiversità. Il tempo stringe, ma agendo oggi possiamo lasciare l'oceano in uno stato migliore per le generazioni attuali e future". Francesca Clapcich
È importante che noi del Team Francesca Clapcich “facciamo quello che diciamo”! Quindi cosa facciamo?
CIÒ CHE AMIAMO
Proteggere due dei più grandi amori di Francesca
Quando Francesca non è in mare, è in montagna, e questi due mondi legati all'acqua sono strettamente connessi.
E sapevate che l'oceano e le montagne sono migliori amici nel ciclo dell'acqua del pianeta? Quando la neve si scioglie dalle cime delle montagne, scorre nei fiumi che alla fine raggiungono l'oceano. Ma ecco la parte interessante: l'oceano caldo contribuisce a creare tempeste che riportano neve fresca sulle montagne! È un ciclo infinito che mantiene il nostro pianeta in equilibrio. Ma con il riscaldamento degli oceani dovuto ai cambiamenti climatici, le nevicate sono più irregolari, il che significa meno giornate da favola per sciare e fare snowboard. Quindi, proteggere l'oceano aiuta anche a mantenere le montagne innevate: è una situazione vincente per tutti!
Attività sostenibili: come minimo misuriamo il nostro impatto (viaggi, rifiuti, consumo di acqua, energia, ecc.) e riduciamo il nostro consumo ove possibile prima di mitigare il nostro inevitabile impatto. Rifiutiamo la plastica monouso evitabile ove possibile e ci impegniamo a lavorare con i nostri fornitori e partner per aiutarli a ridurre anche la loro. Abbiamo utilizzato The Sustainability Toolbox per implementare la nostra Costituzione e un programma ambientale che affronti il nostro impatto sul pianeta e sull'oceano.
Tutoraggio e sostegno: stiamo sviluppando un programma per lavorare con giovani velisti e gruppi di comunità, sostenendo l'inclusività e la consapevolezza ambientale all'interno della community velica.
Ricerca scientifica: quando saremo in regata, ci impegneremo in progetti di Citizen Science e raccoglieremo dati sulle condizioni dell'oceano, fornendo informazioni preziose alla comunità scientifica.
Giustizia climatica: le persone e le comunità più colpite dall'impatto sul clima e sulla salute degli oceani dovrebbero essere al centro del modo in cui ci prepariamo, rispondiamo e superiamo tali impatti. Stiamo sviluppando un gruppo consultivo, una piattaforma di storytelling e un manuale di advocacy.
Ci piacciono i fatti! Ecco i cinque fatti più importanti sull'oceano secondo Francesca.
1
L’oceano produce la maggior parte dell'ossigeno della terra
Mentre le piante terrestri contribuiscono alla nostra fornitura di ossigeno, è l'oceano che genera circa il 70% dell'ossigeno della terra, grazie a piante marine come le alghe e il fitoplancton. Dobbiamo mantenerlo sano per poter rimanere sani!
2
L’oceano ospita la catena montuosa più lunga della Terra
Sotto la superficie si trova la Dorsale medio-oceanica, la catena montuosa più lunga del pianeta, che circonda il globo come le cuciture di una palla da baseball per circa 65.000 chilometri (oltre 40.000 miglia!). Questa catena sottomarina è meno esplorata rispetto alle superfici di Venere o Marte.
Fonte: Trafalgar
L’oceano ospita la maggior parte della vita del pianeta
Il 94% delle specie viventi sulla terra è acquatico, il che dimostra l'incredibile biodiversità dell'oceano.
Fonte: Trafalgar
3
4
Anche la protezione dell'oceano è una questione di giustizia sociale
L'oceano è una fonte fondamentale di cibo, mezzi di sussistenza e identità culturale per milioni di persone, soprattutto nelle comunità costiere e insulari. Tuttavia, il cambiamento climatico, l'inquinamento e la pesca eccessiva hanno un impatto sproporzionato sulle comunità emarginate che dipendono dall'oceano per la sopravvivenza. La protezione degli ecosistemi oceanici non è solo una questione ambientale, ma anche di giustizia sociale, che garantisce alle popolazioni vulnerabili il mantenimento dei loro diritti a risorse, sicurezza alimentare e opportunità economiche sostenibili.
Fonte: Ocean Conservancy
5
Le profondità dell'oceano sono in gran parte inesplorate
Nonostante copra oltre il 70% della superficie terrestre, più dell'80% dell'oceano rimane inesplorato e non mappato, e cela misteri tutti da scoprire. Lo sapete che secondo l'Ocean Census si stima che nell'oceano vivano attualmente 1-2 milioni di specie, ma finora ne sono state scoperte e classificate solo 240.000?
Fonte: National Geographic Kids e l'Ocean Census